Stava lì, seduta sull’orlo di un precipizio, con le gambe penzoloni e l’espressione seria e concentrata. Ci rimase per un tempo indefinito, con la naturalezza di chi non sa di essere osservata e sulla base di questa convinta solitudine lascia scorrere sul proprio volto ogni puro sentimento, un autentico ritratto del proprio essere. Non credo … Continua a leggere Da: I racconti su Eve
-È strano. – Disse Eve. -Cosa è strano? – Chiesi io. -Continuo ad andare a fondo, sempre più a fondo nella mia testa. Cerco sempre di trovare le motivazioni per ogni mia azione, per ogni mio pensiero, ogni mio modo di vedere le cose. Ho questa assurda capacità di guardare me stessa in modo così … Continua a leggere Da: I racconti su Eve
-Sono stato innamorato un tempo, prima della tua nascita. La amavo come si ama una passione, forse nel modo sbagliato. -Non era come nei libri, tutti quei sentimenti idilliaci non sono reali, figlia mia. L’uomo è più semplice e crudo di così. L’inizio di una sensazione nuova crea il brivido del piacere, l’abitudine crea l’affetto… … Continua a leggere Da: I racconti su Eve
Bianco. Tutto è schifosamente bianco, dalle piastrelle alle pareti di questo sporco ospedale. Unica sentinella silenziosa, una statua della Madonna circondata da fiori di plastica, mentre penso a come sarebbe facile tirare fuori una qualsiasi arma dalla mia borsa e porre fine alla miserabile vita che sto per trovarmi davanti. La puzza di antisettico e … Continua a leggere Bianco
L'araba fenice 